lunedì, maggio 28, 2007

Il Bagno Turco - Dampfbad (Hammam)

IN BREVE

  • Fare una doccia prima di entrare ed asciugare bene il corpo.
  • Prendere una manciata di sale che generalmente si trova all'esterno del Bagno Turco.
  • Entrare lasciando fuori le ciabatte ed asciugamani.
  • Sciacquare bene con l'acqua il proprio posto.
  • Accomodarsi e frizionare il corpo con il sale; permanenza di 15/20 minuti circa.
  • Prima di uscire, sciacquare nuovamente il proprio posto.
  • Appena usciti fare una doccia fresca o tamponare/frizionare il corpo con il ghiaccio (Fontana di ghiaccio)

Ma cos'è un Bagno Turco?
Innanzitutto possiamo dire che si tratta di un "bagno di vapore umido".
La vasodilatazione che si
ottiene, facilita la perdita di tossine attraverso la pelle, i polmoni ed i reni. Il bagno di vapore è infatti un eccellente deterrente contro le malattie infettive, in quanto aumenta le capacità di reazione dei sistemi immunitario e linfatico. E poi "purifica", libera attraverso una benefica sudorazione il corpo da amminoacidi, tossine, acido lattico e acido urico. Il bagno di vapore, comunemente chiamato bagno turco, è una delle migliori terapie per combattere tensioni e stress quotidiani grazie alle sue proprietà tonificanti e rilassanti, migliorando così l'aspetto fisico e favorendo l'efficienza dell'organismo.
La dilatazione dei pori
provocata dal calore facilita la penetrazione del vapore e permette all'epidermide di eliminare impurità e tossine acquistando luminosità, elasticità e morbidezza. Il bagno turco appartiene all'antica tradizione dei "bagni purificatori".
Quando in un ambiente il contenuto di vapore è superiore alla quantità di acqua presente nell'epidermide, si forma sulla pelle uno strato di umidità che apporta calore al corpo. L'azione contemporanea del vapore e del calore controllato, aiuta la circolazione sanguigna e linfatica sciogliendo le tossine e favorendone l'espulsione attraverso la sudorazione. Il caldo umido aiuta a liberare le vie respiratorie, quindi la sauna di vapore è un ottimo coadiuvante nelle cure delle affezioni dell'apparato respiratorio. I benefici dell'azione combinata di calore e vapore permettono all'epidermide di liberarsi di tutte le impurità, rendendola luminosa ed elastica.
Infine, un brevissimo accenno al fatto che non esistono controindicazioni all'uso del Bagno Turco, se non quelle dettate dal semplice, personale buon senso.
In ogni caso, può essere tranquillamente fatto anche da bambini, ragazzi ed anziani semplicemente riducendo di qualche minuto la durata media.



SEMPLICI REGOLE PER UN BAGNO DI VAPORE EFFICACE

PRIMA DI COMINCIARE:
frizionare dolcemente la pelle con un guanto di crine
per eliminare le cellule morte e prepararla al trattamento. Inoltre la benefica azione di un bagno di vapore può essere accentuata utilizzando essenze fitocosmetiche dalle caratteristiche rinfrescanti, stimolanti o tonificanti. Il vapore, a contatto con le essenze versate nell'apposito alloggiamento di cui sono dotati i diffusori di vapore, libera tutte le loro proprietà benefiche.

TEMPERATURA: indicativamente tra i 40 e 50 gradi.

DURATA MEDIA: ottimale tra 15 e 20 minuti.

FREQUENZA: si può fare anche tutti i giorni. (Salvo diverse disposizioni del proprio medico curante che è comunque bene consultare prima di iniziare a frequentare Saune e Bagni Turchi).

E PER FINIRE: terminato il bagno turco è bene rilassarsi per 15 - 30 minuti prima
di far
si una doccia, in modo da sfruttare al meglio il senso di abbandono e relax provocati dal calore e dalla sudorazione ed eliminare così totalmente lo stress a livello fisico e psichico.

COME SI FA

Non esiste un "momento giusto", la scelta è assolutamente personale
. Per ottenere il massimo beneficio avvicinatevi ad esso con tranquillità; gli effetti positivi del calore gioveranno al Vostro sistema cardiovascolare. Evitate lo stomaco vuoto o troppo pieno; da evitare quindi cibi pesanti e alcolici ingenerale. Preparatevi ad entrare nel bagno turco con un a doccia calda per aprire i pori della pelle e facilitare il rilassamento muscolare. Asciugatevi molto bene per favorire la sudorazione. I piedi devono essere ben caldi; se non lo sono, fate un pediluvio. All'interno del vano dovete essere liberi da ogni costrizione, nudi o al massimo seduti du di una piccola salvietta; evitare di entrare con asciugamani o teli spugna in quanto gli stessi probabilmente si inzupperanno d'acqua, rendendoli praticamente inutilizzabili e fastidiosi, oltre a modificare il livello di umidità della cabina).
A poco a poco il vostro respiro si farà lento e regolare, dentro di voi sentirete crescere una sensazione di calma: assecondatela e rilassatevi.


La posizione naturale da assumere durante un bagno turco è quella seduta o semi sdraiata,
se siete seduti mantenete possibilmente le gambe più alte rispetto al busto.
Strofinandosi con un guanto di crine (
o frizionando la pelle con alcune manciate di sale, spesso disponibile all'ingresso del bagno) si stimola la circolazione sanguigna e contemporaneamente si eliminano le cellule morte (peeling).
Se e dove possibile, è consigliato rinfrescarsi di tanto in tanto con spugnature d'acqua fresca e arricchire il vapore con qualche goccia d'essenza.
Come ultimo consiglio, per capire quando è giunto il momento di terminare il bagno turco dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo. Il pulsare delle tempie indica il momento di uscire!
Dopo il bagno turco è molto piacevole e tonificante esporsi un poco alla temperatura esterna, oppure fare una doccia fresca o spugnature. La vostra temperatura corporea farà si che trascorriate parecchi muniti in una piacevole sensazion
e di fresco benessere. Riposatevi, gustatevi il momento di massimo relax e rientrate nel bagno turco per il secondo passaggio dopo il quale sarà indispensabile rilassarsi nuovamente anche con un eventuale sonnellino. Vi risveglierete come nuovi.

I BENEFICI
Il bagno di vapore, per le sue proprietà tonificanti e rilassanti si rivela una delle miglio
ri terapie per combattere lo stress e la tensione a cui siamo sottoposti quotidianamente; è inoltre un piacevole mezzo per migliorare il proprio aspetto fisico e ricercare una maggiore efficienza. La dilatazione dei pori provocata dal calore, facilita la penetrazione del vapore e permette all'epidermide di eliminare le impurità acquistando luminosità, elasticità e morbidezza. Praticabile a tutte le età è un ottimo regolatore della pressione ed un indispensabile strumento terapeutico e preventivo per i disturbi alle vie respiratorie.

UN PO' DI STORIA:
L'Hammam, quello che in molti associano al nostro "Bagno Turco" o "Bagno di Vapore", ha origini antiche:

Praticato dai greci, trasformato e raffinato nelle forme dell'antico Calidarium nelle "Thermae" romane, il bagno di vapore rappresenta una forma di salutare piacere che percorre con successo oltre venti secoli di storia occidentale diffondendosi in tutta l'area del mediterraneo. Dopo la caduta dell'Impero Romano, gli Arabi trovarono, già nella prima metà del VII secolo d.C., nella Siria da essi strappata ai bizantini, gli edifici termali e li mantennero sollecitamente in uso e ne costruirono di nuovi, più piccoli delle Terme e con una procedura di balneazione più semplice, ma del tutto simili nelle intenzioni, affascinati dall'acqua che era così scarsamente usufruibile nelle regioni semi-aride da cui essi provenivano.
Questi bagni riscaldati divennero ben presto i centri di igiene, di benessere e di vita sociale dell'epoca, .

I Turchi successivamente fecero ulteriormente evolvere la funzione sociale dell'hammam e divenne molto più di un luogo deputato alle pratiche igieniche. Si sviluppò un uso connesso con abitudini intimamente legate alla vita quotidiana: le future mamme seguivano pratiche per favorire il parto e tornavano 40 giorni dopo la nascita del figlio, le donne prima del matrimonio si recavano per la cerimonia dell'hennè e per la purificazione dopo aver consumato il matrimonio.

Con il termine hammam (letteralmente="scaldare") si indica in lingua araba (e in molte lingue che hanno incamerato parti più o meno cospicue di lessico arabo) il complesso termale in cui i musulmani effettuano il ghusl, o lavacro maggiore, o il wudu' , o lavacro minore, per conseguire la purità rituale, indispensabile per poter poi adempiere all'obbligo canonico della s.ala-t giornaliera.

La funzionalità del hammam per un dovere cogente che ogni musulmano adulto e sano deve assolvere 5 volte nell'arco di un'intera giornata, ha fatto sì che esso godesse da subito di immensa fortuna nel mondo islamico, ma non va dimenticato che esso acquisì assai presto - come in ambito romano antico e bizantino - una precisa funzione sociale, l'hammam divenne il luogo privilegiato per le pratiche di igiene, per la guarigione dei reumatismi e per curare i rapporti sociali.

La separazione dei sessi, tipica dell'Islam, non consentiva l'affluenza comune dei due sessi ai locali termali e si provvide allora a identificare un gruppo di ore in cui le terme fossero accessibili agli uomini e un identico gruppo di ore in cui il hammam fosse impiegabile da parte delle donne.

Un gran numero di addetti trovava stabilmente impiego nelle terme: una parte incaricata delle caldaie dove l'acqua veniva riscaldata per essere immessa, tramite tubazioni, nelle sale, una parte addetta al massaggio dei corpi, una parte incaricata della depilazione (assai diffusa tanto fra le donne quanto fra gli uomini) tramite una pasta depilatoria - la nu-ba - di non si conosce perfettamente la formula, e una parte infine che si occupava di portare generi di conforto agli utenti che, sovente, si intrattenevano a lungo nei locali per tutto il tempo consentito.


Ai nostri giorni, un tipico Rituale dell'Hammam praticato in un centro benessere si svolge tipicamente in circa 1 ora;
i ritmi, luoghi e "ingredienti" utilizzati variano, ovviamente, dalla cura e dalla professionalità dieculiare di chi lo esegue.
Possono comunque essere grossolanamente elencate le tipiche fasi:

  • Permanenza per 5 minuti nella cabina del bagno turco, in modo tale che la pelle si ammorbidisca e si aprano i pori della pelle.
  • Si entra quindi nell'apposita cabina dove è in genere presente un tavolo riscaldato sul quale si viene fatto sdraiare; qui si viene cosparsi completamente con un sapone liquido , generalmente aromatizzato.
  • si viene fatti quindi rintrare per alcuni minuti nella cabina del bagno turco, qui ci si strofina il corpo in modo tale che il sapone possa pulire a fondo la pelle.
  • Si rientra nella cabina Hammam e ci si distende nuovamente sul tavolo, arriva quindi il momento di un energico "peeling" eseguito con un guanto di crine o simile, a seguire si viene cosparsi con un fango "Rassul"; il fango va tenuto per una decina di minuti, quindi sciacquato via accuratamente.
  • Per finire, sempre distesi sul tavolo, si viene cosparsi d'olio e massaggiati dolcemente.
  • Segue un periodo di una decina di minuti di relax al termine dei quali una doccia SENZA DETERGENTI, sciacqua l'olio in eccesso.
  • Generalmente il rituale prevede di terminare il trattamento con una tisana o un the rilassante.

Riferimenti:
it.wikipedia.org/wiki/Hammam
www.hammamdellarosa.com/hammam.html
www.helvetiabenessere.it/ita/hammam.htm
www.bagno-turco.com/bagno%20turco.htm
http://www.poliziadistato.it/pds/operatorips/assistenza/strutture_ps_tempo_libero/circoli/funzionari/bagno_turco.pdf
www.victorianturkishbath.org

http://www.viveremeglio.it/article/Il-Bagno-Turco--I-Benefici--per-rigenerarsi/477.htm

1 commento:

Anonimo ha detto...
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