mercoledì, luglio 18, 2012

Centro Benessere presso Aquardens - Pescantina

Indirizzo: - Via Valpolicella - Santa Lucia di Pescantina (VR)

Web: - http://www.aquardens.it/ - MAPPA

Prima visita: - Agosto 2012
Ultima visita: - Dicembre 2013

Orari Sauna e prezzi: - 
http://www.aquardens.it/orari-prezzi.aspx

Età minima di ingresso nell'Area Saune: L’accesso alle aree SPA è consentito solo ai maggiori di 18 anni.

Il Parco Termale




In questa prima parte della recensione mi soffermerò essenzialmente sulla parte "acquatica" del parco, cioè alle Piscine Termali.
L'Acquardens sfrutta, in effetti, una falda acquifera termale, l'acqua che scaturisce dal fondo è naturalmente calda... molto calda!

Ma cominciamo con ordine:

Partiamo innanzitutto con i servizi offerti e, tra questi, il parcheggio, forse un po' piccolo, ma gratuito, cosa non sempre scontata di questi tempi ( vedi gli impianti termali di Colà, le Terme di Merano, i Centri Benessere Mardolomit di Ortisei e Acquarena di Bressanone ).

L'ingresso avviene attraverso una finta cascata, dopo di che ci si ritrova nello "snodo principale" della struttura; da qui si può accedere alla zona piscine, alla SPA, al Ristorante o alla zona per i trattamenti Medico-termali...

Un primo commento sui prezzi: decisamente non economici in senso generale! 15 Euro per l'accesso di 3 ore alle piscine non può certo definirsi un prezzo "popolare"; non parliamo dei 34€ necessari per il biglietto giornaliero comprensivo di Piscine e Centro Benessere.

Ma vanno comunque considerate le possibili alternative, anche in termini di tempo/pedaggi.
Diciamo che, per Lombardi, Veneti ed Emiliani, risparmiarsi almeno un'ora di viaggio e qualche centinaio di kilometri di autostrada, potrebbe essere un buon incentivo.

Qualche utile informazione a contorno:
  • Il Divieto di portare/consumare cibo proprio all'interno del parco.
  • Non c'è obbligo di utilizzo della cuffia nelle piscine.
  • Divieto di fumare in tutto il parco, a meno delle zone appositamente dedicate.
  • Spogliatoi, Docce, Toilettes miste ( l'unica distinziona è tra Spogliatoi per Famiglie e Normali ).
  • Uso dell'ormai comune "orologio magnetico" non solo per l'accesso e la gestione dell'armadietto, ma anche per effettuari i pagamenti all'interno del Parco ( curiosamente viene fatta firmare una delle due copie dello scontrino, a differenza di tutte le altre strutture in cui è utilizzato questo sistema di pagamento ).
  • Ombrellone e lettini compresi nel prezzo del biglietto.
  • Forse è inutile ricordare che in tutte le vasche/piscine l'acqua è calda! Viene pompata da una profondità di 130 metri a 46 gradi, raffreddata e messa a disposizione nelle varie vasche a diverse gradazioni, ma resta pur sempre calda. Non c'è modo di "rinfrescarsi", specie in una assolata giornata di agosto, se non facendosi una doccia!



Il Parco Acquatico

Dagli spogliatoi si accede direttamente a quello che è sicuramente l'ambiente più grande dell'intera struttura, una grande sala vetrata, che ospita un bar, diverse vasche "terapeutiche" come il bagno Kneipp e la vasca "ipersalina", oltra che alla prima vasca termale con annesso "pool bar" ( peccato per la completa assenza di musica di sottofondo ).
Questa vasca interna da anche l'accesso alle vasche esterne, tutte collegate le une alle altre da condotti, "fiumicelli" ecc, in modo tale che risulta possibile esplorarle tutte senza mai uscire dall'acqua. Questa caratteristica risulterà utile e piacevole soprattutto nei freddi mesi invernali!
Complice anche la recente apertura ( il 21 aprile scorso ), non ci si può meravigliare se non tutti i dettagli sono sistemati.
Qualche sassolino e sabbbia in alcune piscine, la mancanza di attaccapanni nelle vicinanze delle vasche, totale assenza di cestini ed un solo orologio da muro disponibile, sono peccati veniali e, soprattutto, facilmente risolvibili.
Buona la quantità del personale presente, ho visto anche un paio di guardie in divisa nella zona parcheggio, e non meno di 4 assistenti bagnanti nel parco.
Nel complesso, quindi, esperienza positiva!
In attesa di provare il reparto saune interno e di vedere realizzato il parco saune esterno.





Il Wellness

In attesa della "prova sul campo", inizio ad elencare notizie ed informazioni reperite nei modi più disparati.
Innanzitutto, per la gioia degli amanti della sauna, sembra proprio che, al di la di ogni più rosea previsione, è in vigore il Divieto di utilizzare il Costume all'interno delle cabine.
Cos'abbia spinto i gestori ad adottare un regolamento tipicamente nordico resta un mistero, forse la vicinanza del Gardacqua, forse la volontà di "intercettare" le migliaia di persone che dalle regioni limitrofe ( Lombardia, Emilia, Veneto) si dirigono abitualmente in Trentino-Altoadige per fare delle saune "come si deve" o forse, semplicemente, il vento sta lentamente cambiando e nonostante le forti resistenze anche l'Italia si sta adeguando alla realtà, togliendosi finalmente quella "benda" che da sempre ci ha relegato tra le popolazioni più "bacchettone" d'Europa.
Non posso far altro che congratularmi con la scelta, e sono convinto che verrà ripagata anche dal punto di vista economico.
Ovviamente, considerato l'approccio innovativo, è giusto che la campagna di informazione sia molto più chiara ed evidente. Bene quindi la pubblicazione delle regole anche negli opuscoli informativi cartacei disponibili all'ingresso.
Ad oggi, risulta utilizzabile esclusivamente l'area Wellness interna, la "Perfecta Social SPA"; ci vorrà ancora ancora qualche tempo invece per poter godere della "Laguna delle Saune"; il cantiere risulta ancora in piena attività e verosimilmente verrà aperta a 2013 inoltrato.
Non manca, infine, la possibilità di momenti intimi di Coppia, con ambienti dedicati e trattamenti personalizzati; vengono chiamate Superba 1 ( dedicata alle Saune ) e 2 ( orientata ai bagni di vapore, fanghi e lavaggi tipo Hammam ).


Aggiornamento: Novembre 2012

Perfecta Social SPA

Dopo qualche mese dall'apertura, sono finalmente riuscito a visitare anche questo Centro Wellness.

Devo ammettere che l'aspettativa are alta e la scarsità di informazioni del sito ufficiale, non hanno fatto altro che incuriosirmi maggiormente; ma ormai è fatta, ecco qui la descrizione e le mie opinioni.



L'accesso può avvenire indifferentemente dalla zona Casse oppure dalla zona piscine, attraverso una scala a chiocciola.

Si arriva quindi ad un punto accoglienza dove il personale, molto gentile e professionale durante la mia visita, illustra le caratteristiche salienti, il regolamento interno ed il costo ( 10€, da "caricare" sul braccialetto magnetico ).

Dopo aver pagato, attraversando due porte scorrevoli a vetro, si accede alla Zona Wellness vera e propria.

L'addetto illustra ancora una volta le cabine disponibili e sottolineando le regole fondamentali di utilizzo ( e considerando l'esperienza media della clientela della zona, la cosa non può far che bene ):
  • Saune: Niente costume o ciabatte all'interno; solo un asciugamano su cui adagiarsi avendo cura di non toccare con il corpo sudato il legno di rovere non trattato delle panche.
  • Bagni di Vapore: si entra completamente nudi, e si utilizza l'acqua per sciacquare prima e DOPO la seduta.


Eccoci quindi alla partenza del nostro Tour virtuale, in un ambiente molto moderno e lineare.
Rispetto all'ingresso, che ci lasciamo alle spalle, tutte le cabine e le docce si trovano alla nostra sinistra e, disposte simmetricamente troviamo:

  • Biosauna 60°
  • Tepidarium 50° e 60% di umidità - Completamente nero
  • Bagno Turco 50° e 98% di umidità - Completamente bianco
  • Sauna Finlandese 90°
Tutte le cabine si caratterizzano per la dimensione decisamente piccola, 5/6 persone al massimo della capienza, cosa che impedisce qualsiasi possibilità di eseguire un Aufguss.


Nessuna traccia di sale nei pressi del Bagno turco, quindi niente "scrub".

Un po' di musica allieta la permanenza all'interno, ma nel complesso non mi sono sentito a mi agio.

La parte destra da sulle Piscine interne tramite una lunghissima vetrata. Un prima zona relax, vista piscine, offre qualche lettino ciascuno dotato di lampada per la lettura.

Una piccola "Stanza del sale", chiamata così solo per la presenza di cristalli, ma con la stufa non funzionante, occupa circa il 20% dello spazio, mentre in un angolo, ma sempre "vista piscine" è relegato l'area ristoro, con una bevanda ( tisana o the ) a disposizione e qualche posto a sedere su di un divanetto.

Una doccia emozionale circolare nel bel mezzo della stanza fa bella mostra di se, ma rimane inutilizzata, a meno di non essere dotati di una buona dose di esibizionismo. Personalmente la considero eccessiva ed inutile, ma i gusti son gusti...

Infine, una scala a chiocciola ci conduce al piano superiore, principalmente dedicato al relax.
Qui, sempre con "vista piscine", ci accolgono 3 diverse tipologie di lettini, tra i quali 4 ad acqua e 4 a sabbia tutti dotati di cuffie per immergersi completamente nei propri pensieri.
Completano la dotazione del piano rialzato, ai due angoli, un paio di "aree privè"... non riesco ad immaginare nessun'altra funzione per questi micro-ambienti ( uno dotato di mini bagno turco da 2 posti, mentre l'altro offre una altrettanto minuscola sauna ).
Dotati di porta a vetro, per isolarli dalla zona dei lettini, sono dotati di divanetti e uno di questi anche di un "palo" in acciaio... tipico della "Pole Dance"!!!
Quale possa essere lo scopo di un accessorio come questo in un Centro Benessere  bisognerebbe chiederlo all'architetto.



Eccoci quindi al termine del tour virtuale, in attesa della apertura della "Laguna delle Saune", nel giardino esterno.
Al momento, nonostante le indubbie qualità, l'offerta Wellness resta povera e costosa: 10€ per 3 ore di permanenza senza Aufguss e solamente una tisana a disposizione sembrano veramente esagerate; se non si è particolarmente interessati all'acqua termale, il rapporto prezzo/offerta resta ancora a vantaggio del vicino Gardacqua.
Ma i margini di miglioramento in termini assoluti ci sono tutti, l'ampio giardino esterno ( leggi Laguna delle Saune ) se ben sfruttato, magari offrendo una zona solarium naturista come nei centri benessere di Brunico, Bressanone, Vipiteno e Merano, potrebbe regalare parecchie soddisfazioni in un prossimo futuro.

Speriamo bene.



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